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CARATTERISTICHE DEL MATERIALE


  • Per ottenere buoni risultati è necessario che la scelta dei materiali, dei trattamenti termici e delle lavorazioni finali siano adatti al rivestimento. E' quindi necessaria una stretta collaborazione tra l'utente ed il rivestitore supportata da buone conoscenze metallurgiche.
  • I particolari devono essere elettricamente conduttori.
  • I particolari devono essere in grado di resistere senza danni (deformazioni, perdita di durezza) alla temperatura di circa 500°C. (250°C. nel caso di rivestimento a bassa temperatura). Materiali adatti sono: acciai per utensili per lavorazione a freddo che sono stati temprati e rinvenuti ad almeno 500°C.; acciai per utensili per lavorazione a caldo; acciai rapidi; metallo duro; acciai inossidabili; alcune leghe di rame, alluminio, titanio.
  • I particolari devono essere smagnetizzati prima della spedizione per evitare problemi di rimozione di residui metallici.

CARATTERISTICHE DELLA SUPERFICIE


  • Le superfici dei particolari devono essere lucide e non trattate (finiture di superficie adatte sono per esempio: rettifica, lucidatura, elettroerosione a finitura fine, lappatura).
  • Non devono essere usate mole a disco usurate (a causa della grippatura della superficie). Lavorazioni di rettifica con mole non affilate o con inadeguata lubrificazione sono origine di criccature, surriscaldi, alterazioni microstrutturali, tensionamenti interni e superficiali che possono causare cattiva adesione del rivestimento.
  • La lucidatura a specchio deve essere fatta per rimozione di materiale e non per "ricalcatura", poiché in questo modo sarebbero intrappolati i residui della pasta di lucidatura che danneggerebbero il rivestimento. Gli agenti lucidanti devono essere rimossi con un solvente appropriato, possibilmente puliti con ultrasuoni e immediatamente oliati.
  • Le finiture per elettroerosione devono essere eseguite in modo da avere uno spessore di "coltre bianca" minore possibile (meglio se assente).
  • I particolari devono essere leggermente oliati per proteggerli dalla ruggine (usare olio idrofobo).
  • Per ottenere risultati ottimali la rugosità della superficie di lavoro deve essere Ra < 0.4 mm per utensili a formare e Ra < 0.2 mm per utensili da taglio.
  • Non ci devono essere bave sugli spigoli taglienti.
  • I particolari devono essere liberi da trucioli e particelle inquinanti (es. sali di indurimento) specialmente nei fori
  • I particolari devono essere liberi da trattamenti superficiali tipo cadmiature, zincature, stagnature, fosfatazioni e bruniture mentre sono normalmente tollerati nichelature, cromature e trattamenti di nitrurazione. I pezzi inoltre devono essere esenti da ruggine, residui di   vernici e marcature colorate di identificazione.
  • I particolari nitrurati (specie le viti per estrusione) devono essere esenti da coltre bianca.
  • Meglio disporre di stampi nuovi rispetto a quelli che hanno già lavorato per problemi di pulizia, corrosione ecc.
  • Devono essere evitati residui di materiale d'imballaggio (es. cere, colle, P.V.C. ecc.).
  • Le superfici fotoincise possono essere rivestite subito dopo il processo di “fotoincisione”senza pretrattamenti. Le superficie da rivestire dovranno essere esenti da residui di acidi o ossidazione.
  • I particolari non devono essere assemblati (inviare le parti separate); matrici blindate: su richiesta.
  • I tappi di raffreddamento dovranno essere disassemblati per ottimizzare la pulizia all’interno fori dei particolari da rivestire.
  • Possono essere ricoperte superfici interne con un rapporto larghezza/profondità di 1:1.
  • Questa tecnologia può aumentare il grado di rugosità superficiale del particolare che in moltissimi casi può essere corretta con una lucidatura dopo il rivestimento.

FISSAGGIO


  • Deve essere prevista una possibilità di fissaggio (foro, filettatura, gambo).

IMBALLAGGIO


  • Imballaggio interno: i particolari devono essere avvolti  in  carta impregnata d'olio oppure in contenitori di plastica a tenuta d'olio;  il materiale di riempimento deve essere tale da evitare qualsiasi urto tra i pezzi.

DATI DA ACCLUDERE


  • Designazione del tipo di utensile oppure del suo uso (solo per particolari di macchine).
  • Tipo di materiale, numero di Werkstoff..
  • Dimensioni (disegno in scala, schizzi), identificazione delle superfici da trattare (in rosso) e di ogni superficie che non deve essere assolutamente trattata (in verde); il cliente dovrà fornire la protezione in acciaio a lucentezza metallica.
  • Ultima temperatura di rinvenimento
  • Durezza (indicare i punti di misura).